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Pace, bene e gioia grande a tutti... | ||
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Il 16 Giugno 2002 Padre Pio è stato dichiarato santo, da Papa Giovanni Paolo II, con il nome di San Pio da Pietrelcina; è stato inserito nel calendario ufficiale della Chiesa al 23 settembre a ricordo del suo transito dal tempo all'eternità beata e gloriosa. Lode e Gloria a Dio. Amen | ||
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Senti, Mammina, io ti voglio bene più di tutte le creature della terra e del cielo... dopo Gesù, s'intende... ma ti voglio bene (AD, 40). 03 Maggio Mammina bella, Mammina cara, si sei bella. Se non ci fosse la fede, gli uomini ti direbbero dea. Gli occhi tuoi sono piú risplendenti del sole; sei bella Mammina, me ne glorio, ti amo, deh! aiutami (AD, 55). 04 Maggio Maria sia la stella, che vi rischiari il sentiero, vi mostri la via sicura per andare al celeste Padre; essa sia quale àncora, a cui dovete sempre più strettamente unirvi nel tempo della prova (Epist. II, p. 373). 05 Maggio Maria sia tutta la ragione della tua esistenza e ti guidi a porto sicuro della eterna salute. Essa ti sia di dolce modello ed ispiratrice nella virtù della santa umiltà (ASN, 44). 06 Maggio
Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; e se si occulta, ringraziatelo pure; tutto è scherzo d'amore. La Vergine clemente e pia continui ad ottenervi dalla ineffabile bontà del
Signore la forza di sostenere sino alla fine tante prove di carità che vi dona. lo mi
auguro che arriverete a spirare con Gesù sulla Croce; e possiate in lui dolcemente
esclamare: «Consummatum est» 07 Maggio 0 Maria, mamma dolcissima dei sacerdoti, mediatrice e dispensatrice di tutte le grazie, dal profondo del mio cuore ti prego, ti supplico e ti scongiuro a ringraziare oggi, domani, sempre, Gesú il frutto benedetto del tuo seno (AP). 08 Maggio L'umanità vuole la sua parte. Anche Maria, la Madre di Gesú, sapeva che attraverso la morte di lui si operava la redenzione del genere umano, eppure ella stessa ha pianto e sofferto, e quanto sofferto (GC, 21). 09 Maggio Maria ti converta in gioia tutti i dolori della vita (GC, 24). 10 Maggio
Non siate talmente dediti all'attività di Marta da dimenticare il silenzio o
l'abbandono di Maria. La Vergine, che sì bene concilia l'uno e l'altro ufficio, vi sia di dolce modello e d'ispirazione 11 Maggio Maria infiori e profumi la tua anima di sempre nuove virtú e ponga la sua mano materna sul tuo capo. Tieniti sempre piú stretta alla Mamma celeste, perché essa è il mare attraverso cui si raggiungono i lidi degli splendori eterni nel regno dell'aurora (FM, 167, 165). 12 Maggio Rammentati di ciò che avveniva nel cuore della nostra celeste Madre appiè della croce. Ella per l'esuberanza del dolore rimase impietrita dinanzi al Figlio crocifisso, ma non puoi dire che ne fosse abbandonata. Anzi quando meglio l'amò di allora che soffriva e non poteva neppur piangere? (Epist. III, p. 189). 13 Maggio - Beata Maria Vergine di Fatima Non allontanarti dall'altare senza versare lagrime di dolore e di amore per Gesú, crocifisso per la tua eterna salute. La Vergine Addolorata ti terrà compagnia e ti sarà di dolce ispirazione (LdP, 66). 14 Maggio Figliuolo, tu non sai cosa produce l'obbedienza. Ecco: per un sí, per un solo sì, fiat secundum verbum tuum, per fare la volontà di Dio, Maria divenne madre dell'Altissimo, professandosi sua ancella, ma conservando la verginità che tanto a Dio ed a lei era cara. Per quel sì, pronunziato da Maria santissima, il mondo ottenne la salvezza, l'umanità fu redenta. Facciamo anche noi sempre la volontà di Dio e diciamo anche al Signore sempre sì (FSI, 32). 15 Maggio Anche noi rigenerati nel santo battesimo corrispondiamo alla grazia della nostra vocazione ad imitazione dell'Immacolata nostra Madre, applicandoci incessantemente nella cognizione di Dio per sempre meglio conoscerlo, servirlo ed amarlo (Epist. IV, p. 86Os.). 16 Maggio Madre mia, profondi in me quell'amore che ardeva nel tuo cuore per lui, in me che, ricoperto di miserie, ammiro in te il mistero del tuo immacolato concepimento, e che ardentemente bramo che per esso tu mi renda puro il cuore per amare il mio e tuo Dio, pura la mente per assorgere a lui e contemplarlo, adorarlo e servirlo in ispirito e verità, puro il corpo affinché sia un suo tabernacolo meno indegno di possederlo quando si degnerà venire in me nella santa comunione (Epist. IV, p. 860). 17 Maggio
Padre, oggi è l'Addolorata; ditemi una parola. Risposta: La Vergine Addolorata ci vuol bene, ci ha partoriti nel dolore e nell'amore. L'Addolorata non si diparta
mai dalla tua mente ed i suoi dolori ti
siano stampati sopra il cuore; lo accenda di amore per lei e per il suo Figliuolo 18 Maggio L'anima beata di Maria, come colomba cui vengono spezzati i lacci, si disciolse dal suo santo corpo e volò nel seno del suo diletto (Epist. IV, p. 967). 19 Maggio Dopo l'ascensione di Gesú Cristo al cielo, Maria ardeva continuamente del piú vivo desiderio di riunirsi a lui. Senza del suo divin Figliuolo, a lei sembrava di trovarsi nel piú duro esiglio. Quegli anni in cui dovette stare divisa da lui, furono per lei il piú lento e penoso martirio, martirio d'amore che la consumava lentamente (Epist. IV, p. 965 s.). 20 Maggio Gesú, che regnava in cielo con l'umanità santissima che aveva preso dalle viscere della Vergine, volle pure che la Madre sua non solo con l'anima, ma bene anche col corpo si riunisse a lui e dividesse appieno la sua gloria. E ciò era ben giusto e doveroso. Quel corpo che neppure un istante era stato schiavo del demonio e del peccato, non lo doveva essere neppure della corruzione (Epist. IV, p. 967). 21 Maggio Procura di conformarti sempre ed in tutto alla volontà di Dio in ogni evento, e non temere. Questa conformità è la via sicura per arrivare al cielo (Epist. III, p. 448). 22 Maggio lo desidero, e voi non l'ignorate, il morire e l'amare Iddio, o la morte o l'amore, giacché la vita senza questo amore è peggiore della morte. 0 figliuole mie, aiutatemi! lo muoio ed agonizzo in ogni istante. Tutto mi sembra un sogno e non so dove mi aggiro. Dio mio! , quando verrà l'ora in cui anch'io possa cantare: Questa è la mia requie, o Dio, in eterno? (Epist. III, p. 406). 23 Maggio Fai la penitenza di pensare con dolore alle offese fatte a Dio; la penitenza di essere costante nel bene, la penitenza di combattere i tuoi difetti (FSP, 42). 24 Maggio Confesso innanzi tutto che per me è una grande disgrazia il non saper esprimere e mettere fuori tutto questo vulcano sempre acceso che mi brucia e che Gesú ha immesso in questo cuore cosí piccolo. Il tutto si compendia in questo: sono divorato dall'amore di Dio e dall'amore del prossimo (Epist. III, p. 1246s.).
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