Un pensiero al giorno

dai Pensieri di S. Pio da Pietrelcina...

 

Pace, bene e gioia grande a tutti...

Ogni giorno, migliaia di devoti di San Pio, condividono spiritualmente, a distanza geografica notevole, il pensiero per ogni giorno dell'anno scritti da lui e raccolti in un libretto tascabile a cura di Padre Gerardo Di Flumeri per le Edizioni "Padre Pio da Pietrelcina" Convento S. Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo (FG).

Personalmente ho avuto modo di sperimentare che in moltissime occasioni il pensiero del giorno ha coinciso con i miei bisogni spirituali venendomi incontro sia per sollevarmi, che per stimolarmi; ma alle volte anche per richiamarmi o per mettermi in guardia...

Il 16 Giugno 2002  Padre Pio è stato dichiarato santo, da Papa Giovanni Paolo II, con il nome di San Pio da Pietrelcina; è stato inserito nel calendario ufficiale della Chiesa al 23 settembre a ricordo del suo transito dal tempo all'eternità beata e gloriosa. Lode e Gloria a Dio. Amen

- ATTENZIONE: Aggiornate la pagina prima della lettura -


26 Aprile 

Col pensiero e nella confessione non si deve tornare sulle colpe accusate nelle confessioni precedenti. Per la nostra contrizione Gesù le ha perdonate al tribunale di penitenza. Là egli si è trovato dinanzi a noi e alle nostre miserie come un creditore di fronte a un debitore insolvibile. Con un gesto d'infinita generosità ha lacerato, ha distrutto le cambiali da noi sottoscritte peccando, e che non avremmo certo potuto pagare senza il soccorso della sua clemenza divina. Tornare su quelle colpe, volerle riesumare soltanto per averne ancora il perdono, soltanto per il dubbio che non siano state realmente e largamente rimesse, non sarebbe forse da considerare come un atto di diffidenza verso la bontà della quale aveva dato prova, lacerando egli stesso ogni titolo del debito da noi contratto col peccare?... Torni, se ciò può esser motivo di conforto alle anime nostre, torni pure il pensiero alle offese arrecate alla giustizia, alla sapienza, alla infinita misericordia di Dio: ma solo per piangere su di esse le lacrime redentrici del pentimento e dell'amore (GF, 169).

27 Aprile  

Nel tumultuar delle passioni e delle avverse vicende ci sorregga la cara speranza della sua inesauribile misericordia: corriamo fidenti al tribunale di penitenza, ove egli con ansia di padre in ogni istante ci attende; e, pur consapevoli della nostra insolvibilità dinanzi a lui, non dubitiamo del perdono solennemente pronunziato sui nostri errori. Poniamo su  di essi, come ce l'ha posta il Signore, una pietra sepolcrale!... (GF, 171).

28 Aprile  

Le tenebre che a volte circondano il cielo delle anime vostre sono luce: per esse voi vi credete nel buio, ed avete l'impressione di trovarvi nel mezzo di un roveto ardente. Infatti quando il roveto brucia, l'aria intorno si riempie di nembo e lo spirito smarrito teme di non vedere, di non comprendere più nulla. Ma è allora che Iddio parla ed è presente all'anima: che ode, intende, ama e trema. Non aspettate adunque il Tabor per vedere Iddio quando già lo contemplaste sul Sinai! (GF, 174).

29 Aprile  

Cammina allegramente e con un cuore sincero ed aperto al più che puoi, e quando non si possa mantenere sempre questa santa allegrezza, almeno non ti perdere mai di coraggio e di confidenza in Dio (Epist. IV, p. 418). 

30 Aprile

Le prove a cui il Signore vi sottopone e vi sottoporrà sono tutti contrassegni della divina direzione e gemme per l'anima. Passerà, mie care, l'inverno e verrà l'interminabile primavera tanto più ricca di bellezze, quanto furono più dure le tempeste (CE, 27).

01 Maggio  

Quando si passa dinanzi a una immagine della Madonna bisogna dire: 
«Ti saluto, o Maria. 
Saluta Gesú 
da parte mia» 
(AdFP, 401).

02 Maggio 

Senti, Mammina, io ti voglio bene più di tutte le creature della terra e del cielo... dopo Gesù, s'intende... ma ti voglio bene (AD, 40).

03 Maggio 

Mammina bella, Mammina cara, si sei bella. Se non ci fosse la fede, gli uomini ti direbbero dea. Gli occhi tuoi sono piú risplendenti del sole; sei bella Mammina,  me ne glorio, ti amo, deh! aiutami (AD, 55).

04 Maggio 

Maria sia la stella, che vi rischiari il sentiero, vi mostri la via sicura per andare al celeste Padre; essa sia quale àncora, a cui dovete sempre più strettamente unirvi nel tempo della prova (Epist. II, p. 373).

05 Maggio

Maria sia tutta la ragione della tua esistenza e ti guidi a porto sicuro della eterna salute. Essa ti sia di dolce modello ed ispiratrice nella virtù della santa umiltà (ASN, 44).

06 Maggio 

Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; e se si occulta, ringraziatelo pure; tutto è scherzo d'amore. La Vergine clemente e pia continui ad ottenervi dalla ineffabile bontà del Signore la forza di sostenere sino alla fine tante prove di carità che vi dona. lo mi auguro che arriverete a spirare con Gesù sulla Croce; e possiate in lui dolcemente esclamare: «Consummatum est»
(AdFP, 563).

07 Maggio 

0 Maria, mamma dolcissima dei sacerdoti, mediatrice e dispensatrice di tutte le grazie, dal profondo del mio cuore ti prego, ti supplico e ti scongiuro a ringraziare oggi, domani, sempre, Gesú il frutto benedetto del tuo seno (AP). 

08 Maggio 

L'umanità vuole la sua parte. Anche Maria, la Madre di Gesú, sapeva che attraverso la morte di lui si operava la redenzione del genere umano, eppure ella stessa ha pianto e sofferto, e quanto sofferto (GC, 21). 

 09 Maggio 

Maria ti converta in gioia tutti i dolori della vita (GC, 24).

10 Maggio 

Non siate talmente dediti all'attività di Marta da dimenticare il silenzio o l'abbandono di Maria. La Vergine, che sì bene concilia l'uno e l'altro ufficio, vi sia di dolce modello e d'ispirazione 
(CE, 45
).

11 Maggio

Maria infiori e profumi la tua anima di sempre nuove virtú e ponga la sua mano materna sul tuo capo. Tieniti sempre piú stretta alla Mamma celeste, perché essa è il mare attraverso cui si raggiungono i lidi degli splendori eterni nel regno dell'aurora (FM, 167, 165). 

12 Maggio 

Rammentati di ciò che avveniva nel cuore della nostra celeste Madre appiè della croce. Ella per l'esuberanza del dolore rimase impietrita dinanzi al Figlio crocifisso, ma non puoi dire che ne fosse abbandonata. Anzi quando meglio l'amò di allora che soffriva e non poteva neppur piangere? (Epist. III, p. 189). 

13 Maggio - Apparizione della Madonna di Fatima
Festa delle mamme

Non allontanarti dall'altare senza versare lagrime di dolore e di amore per Gesú, crocifisso per la tua eterna salute. La Vergine Addolorata ti terrà compagnia e ti sarà di dolce ispirazione (LdP, 66). 

14 Maggio  

Figliuolo, tu non sai cosa produce l'obbedienza. Ecco: per un sí, per un solo sì, fiat secundum verbum tuum, per fare la volontà di Dio, Maria divenne madre dell'Altissimo, professandosi sua ancella, ma conservando la verginità che tanto a Dio ed a lei era cara. Per quel sì, pronunziato da Maria santissima, il mondo ottenne la salvezza, l'umanità fu redenta. Facciamo anche noi sempre la volontà di Dio e diciamo anche al Signore sempre sì  (FSI, 32).

15 Maggio 

Anche noi rigenerati nel santo battesimo corrispondiamo alla grazia della nostra vocazione ad imitazione dell'Immacolata nostra Madre, applicandoci incessantemente nella cognizione di Dio per sempre meglio conoscerlo, servirlo ed amarlo (Epist. IV, p. 86Os.).

16 Maggio 

Madre mia, profondi in me quell'amore che ardeva nel tuo cuore per lui, in me che, ricoperto di miserie, ammiro in te il mistero del tuo immacolato concepimento, e che ardentemente bramo che per esso tu mi renda puro il cuore per amare il mio e tuo Dio, pura la mente per assorgere a lui e contemplarlo, adorarlo e servirlo in ispirito e verità, puro il corpo affinché sia un suo tabernacolo meno indegno di possederlo quando si degnerà venire in me nella santa comunione (Epist. IV, p. 860).    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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